The following workshops have been activated this year (which you can attend by obtaining the recognition of CFUs under Other knowledge useful for employment). Some are borrowed from other study courses.. At the end of the workshop you will have to request a certificate from the lecturer, which you will then present to the Other Credits Commission according to the procedures illustrated on the page dedicated to Other activities. Remember that in order to obtain the recognition of CFUs, your absences must not exceed 25% of the total number of hours of the workshop. If you would like to participate in this type of workshop, you must send an email to the teacher responsible to request enrolment (in the event that requests exceed the availability of places, the order in which students send their emails will normally be used as the criterion for acceptance).
I semester a.y. 2025/2026 Laboratorio di scrittura e ricerca bibliografica laboratorio riservato agli studenti di Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Andrea Ferrando Inizio: 23 settembre 2025 Orari: gli incontri si terranno in Via Balbi 2, Aula 1, il martedì dalle 15:30 alle 17:30 e il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di presentare le nozioni e gli strumenti necessari per elaborare correttamente un testo scritto e condurre una precisa ricerca bibliografica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo scopo dell’attività è far sì che gli studenti acquisiscano gli elementi indispensabili per conoscere e distinguere alcune tra le principali tipologie testuali e posseggano le competenze essenziali per la redazione di un testo e per lo svolgimento di una corretta ricerca bibliografica, anche ai fini della stesura dell’elaborato della tesi di laurea che dovranno presentare al termine del percorso di studi triennale. MODALITÀ DIDATTICHE Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali partecipate (in presenza) e alcune esercitazioni individuali e di gruppo sui testi, con una restituzione e condivisione finale del lavoro svolto. PROGRAMMA/CONTENUTO Il percorso si articolerà in una serie di lezioni teoriche incentrate sull’acquisizione delle competenze necessarie per stendere correttamente un testo e sul corretto impiego degli strumenti di ricerca bibliografica da adoperarsi per la pianificazione e la realizzazione dell’elaborato della tesi. Sono previste, anche durante il corso delle lezioni, alcune esercitazioni per mettere in pratica quanto acquisito. Indicativamente, si affronteranno le seguenti tematiche: • struttura e caratteristiche del testo scritto; • le diverse tipologie di testi: riassunto, parafrasi, testo argomentativo; • l’allestimento della pagina scritta; • la punteggiatura; • i criteri grafici e di impaginazione; • le note e le citazioni; • gli strumenti per la ricerca bibliografica; • la ricerca e l’uso delle fonti; • la ricerca bibliografica online e la presentazione dei principali portali; • le caratteristiche dell’elaborato della tesi; • esercitazioni di produzione testuale per la restituzione di quanto appreso. Per ottenere il riconoscimento di 1 CFU sarà necessario presentare, durante lo svolgimento delle lezioni, un elaborato scritto che certifichi l’acquisizione delle competenze previste dal corso, che saranno testate anche in itinere e nell’appuntamento conclusivo. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico sarà reso disponibile a lezione e su Aulaweb. ESAMI MODALITÀ D’ESAME La verifica delle competenze acquisite avviene mediante la stesura di un elaborato che sarà consegnato nei tempi stabiliti durante le lezioni. MODALITÀ DI ACCERTAMENTO L’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite avverrà attraverso lo svolgimento di esercitazioni che prevedono la stesura di un testo e lo svolgimento di un’accurata ricerca bibliografica. laboratorio riservato agli studenti di Conservazione dei beni culturali 1 CFU Docente: Andrea Ferrando Inizio: 23 settembre 2025 Orari: gli incontri si terranno in Via Balbi 2, Aula 1, il martedì dalle 15:30 alle 17:30 e il mercoledì dalle 15:00 alle 17:00 Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di presentare le nozioni e gli strumenti necessari per elaborare correttamente un testo scritto e condurre una precisa ricerca bibliografica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo scopo dell’attività è far sì che gli studenti acquisiscano gli elementi indispensabili per conoscere e distinguere alcune tra le principali tipologie testuali e posseggano le competenze essenziali per la redazione di un testo e per lo svolgimento di una corretta ricerca bibliografica, anche ai fini della stesura dell’elaborato della tesi di laurea che dovranno presentare al termine del percorso di studi triennale. MODALITÀ DIDATTICHE Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali partecipate (in presenza) e alcune esercitazioni individuali e di gruppo sui testi, con una restituzione e condivisione finale del lavoro svolto. PROGRAMMA/CONTENUTO Il percorso si articolerà in una serie di lezioni teoriche incentrate sull’acquisizione delle competenze necessarie per stendere correttamente un testo e sul corretto impiego degli strumenti di ricerca bibliografica da adoperarsi per la pianificazione e la realizzazione dell’elaborato della tesi. Sono previste, anche durante il corso delle lezioni, alcune esercitazioni per mettere in pratica quanto acquisito. Indicativamente, si affronteranno le seguenti tematiche: • struttura e caratteristiche del testo scritto; • le diverse tipologie di testi: riassunto, parafrasi, testo argomentativo; • l’allestimento della pagina scritta; • la punteggiatura; • i criteri grafici e di impaginazione; • le note e le citazioni; • gli strumenti per la ricerca bibliografica; • la ricerca e l’uso delle fonti; • la ricerca bibliografica online e la presentazione dei principali portali; • le caratteristiche dell’elaborato della tesi; • esercitazioni di produzione testuale per la restituzione di quanto appreso. Per ottenere il riconoscimento di 1 CFU sarà necessario presentare, durante lo svolgimento delle lezioni, un elaborato scritto che certifichi l’acquisizione delle competenze previste dal corso, che saranno testate anche in itinere e nell’appuntamento conclusivo. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico sarà reso disponibile a lezione e su Aulaweb. ESAMI MODALITÀ D’ESAME La verifica delle competenze acquisite avviene mediante la stesura di un elaborato che sarà consegnato nei tempi stabiliti durante le lezioni. MODALITÀ DI ACCERTAMENTO L’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite avverrà attraverso lo svolgimento di esercitazioni che prevedono la stesura di un testo e lo svolgimento di un’accurata ricerca bibliografica. ADAC. Fonti per la storia dell'arte contemporanea 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica leo.lecci@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica leo.lecci@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. Laboratorio di Post-scavo 1 CFU Docenti: Silvia Pallecchi, con il supporto di Elena Santoro Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: nei locali del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica (MetRA), via Balbi 4, piano terra. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta silvia.pallecchi@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO POST-SCAVO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Il laboratorio si propone di coinvolgere gli studenti nelle attività di elaborazione post-scavo di dati e reperti e, contestualmente, mira a fornire loro le competenze – teoriche e pratiche – necessarie per la costruzione delle ipotesi interpretative di contesti e siti archeologici. Tra le attività proposte: Organizzazione degli archivi: digitalizzazione della documentazione di scavo redatta con sistemi tradizionali; elaborazione, controllo e archiviazione della documentazione di scavo realizzata con sistemi informatici; revisione dei diagrammi stratigrafici di cantiere; Dalla archiviazione controllata dei dati di scavo alla costruzione delle ipotesi interpretative: confronto e dialogo tra diversi sistemi di fonti; suddivisione in attività, messa in fase e periodizzazione dei diagrammi stratigrafici; elaborazione di piante di fase e di periodo; costruzione e discussione di ipotesi interpretative. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dei corsi di archeologia dell’Università di Genova. Al fine del conseguimento dei CFU, su un apposito registro saranno raccolte le firme di presenza. 1 CFU Docenti: Silvia Pallecchi, con il supporto di Elena Santoro Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: nei locali del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica (MetRA), via Balbi 4, piano terra. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta silvia.pallecchi@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO POST-SCAVO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Il laboratorio si propone di coinvolgere gli studenti nelle attività di elaborazione post-scavo di dati e reperti e, contestualmente, mira a fornire loro le competenze – teoriche e pratiche – necessarie per la costruzione delle ipotesi interpretative di contesti e siti archeologici. Tra le attività proposte: Organizzazione degli archivi: digitalizzazione della documentazione di scavo redatta con sistemi tradizionali; elaborazione, controllo e archiviazione della documentazione di scavo realizzata con sistemi informatici; revisione dei diagrammi stratigrafici di cantiere; Dalla archiviazione controllata dei dati di scavo alla costruzione delle ipotesi interpretative: confronto e dialogo tra diversi sistemi di fonti; suddivisione in attività, messa in fase e periodizzazione dei diagrammi stratigrafici; elaborazione di piante di fase e di periodo; costruzione e discussione di ipotesi interpretative. Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dei corsi di archeologia dell’Università di Genova. Al fine del conseguimento dei CFU, su un apposito registro saranno raccolte le firme di presenza. Laboratorio di archeologia tardoantica e medievale (ArcheoMed) mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio (AstraLab) 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni Inizio: verrà comunicato in seguito Orario: sarà concordato con gli studenti Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre. Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto delle dott.sse Laura Moro, Laura Gago Chorén, Ylenia Paciotti, Eltjana Shkreli e Giorgia Frangioni Inizio: verrà comunicato in seguito Orario: sarà concordato con gli studenti Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre. Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. Seminario Permanente di Storia Locale (SEMPER) mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025. mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025. Laboratorio "Staglieno e la scultura del XIX secolo a Genova" 1 CFU Docente: Matteo Salomone Inizio e Orari: fine di novembre/ primi di dicembre in orario da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio sarà suddiviso tra lezioni frontali e visite nei luoghi più significativi della scultura genovese di secondo Ottocento e di primo Novecento: Staglieno, la Basilica dell’Immacolata e la Galleria d’Arte Moderna di Nervi. Nel corso delle lezioni sarà affrontato un percorso volto a ricostruire la storia e i significati del cimitero genovese, a partire dalle ragioni della fondazione e della scelta del sito, soffermandosi quindi sugli aspetti architettonici e urbanistici. Attraverso un’analisi della storia dei monumenti funebri accolti a partire dalla sua apertura nel 1851, sarà possibile approfondire le principali personalità artistiche che vi hanno lavorato, con una particolare attenzione per Santo Varni (1807-1885), il più importante scultore della Genova di metà Ottocento, e i suoi allievi (su tutti, Pietro Costa, Giulio Monteverde e Giovanni Scanzi). Ciò verrà fatto mettendo in luce, oltre agli sviluppi stilistici che interessarono la scultura nazionale e internazionale che dal Romanticismo conducono agli esiti modernisti di Leonardo Bistolfi, anche il modus operandi degli artisti e la gestione dei propri atelier. Un momento delle lezioni sarà altresì dedicato alla committenza, strettamente legata ai profondi mutamenti sociali nella Genova del tempo e all’affermazione sistematica di alcune figure, grazie soprattutto alle tratte commerciali con il Sud America; continente che, non a caso, ospiterà numerosi monumenti funebri realizzati da scultori genovesi. Al termine del corso lo studente possiede conoscenze storico artistiche di temi, protagonisti e vicende della scultura genovese tra Otto e Novecento. In particolare, lo studente affina la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l’opera dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta. 1 CFU Docente: Matteo Salomone Inizio e Orari: fine di novembre/ primi di dicembre in orario da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio sarà suddiviso tra lezioni frontali e visite nei luoghi più significativi della scultura genovese di secondo Ottocento e di primo Novecento: Staglieno, la Basilica dell’Immacolata e la Galleria d’Arte Moderna di Nervi. Nel corso delle lezioni sarà affrontato un percorso volto a ricostruire la storia e i significati del cimitero genovese, a partire dalle ragioni della fondazione e della scelta del sito, soffermandosi quindi sugli aspetti architettonici e urbanistici. Attraverso un’analisi della storia dei monumenti funebri accolti a partire dalla sua apertura nel 1851, sarà possibile approfondire le principali personalità artistiche che vi hanno lavorato, con una particolare attenzione per Santo Varni (1807-1885), il più importante scultore della Genova di metà Ottocento, e i suoi allievi (su tutti, Pietro Costa, Giulio Monteverde e Giovanni Scanzi). Ciò verrà fatto mettendo in luce, oltre agli sviluppi stilistici che interessarono la scultura nazionale e internazionale che dal Romanticismo conducono agli esiti modernisti di Leonardo Bistolfi, anche il modus operandi degli artisti e la gestione dei propri atelier. Un momento delle lezioni sarà altresì dedicato alla committenza, strettamente legata ai profondi mutamenti sociali nella Genova del tempo e all’affermazione sistematica di alcune figure, grazie soprattutto alle tratte commerciali con il Sud America; continente che, non a caso, ospiterà numerosi monumenti funebri realizzati da scultori genovesi. Al termine del corso lo studente possiede conoscenze storico artistiche di temi, protagonisti e vicende della scultura genovese tra Otto e Novecento. In particolare, lo studente affina la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l’opera dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta. Laboratorio di stampa e tipografia nel XIX secolo 1 CFU Docente: Veronica Bassini Inizio e Orari: da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio propone un approfondimento sulle tecniche di stampa tipografica e litografica impiegate nella seconda metà dell’Ottocento, con particolare attenzione al ruolo delle riviste illustrate, che in quel periodo conobbero una straordinaria diffusione e rilevanza culturale. Attraverso un approccio teorico e pratico, si analizzeranno i processi produttivi che portarono alla realizzazione di queste pubblicazioni, ponendo l’accento sul contributo fondamentale degli illustratori nel contesto editoriale e artistico del tempo. Il laboratorio prevede lezioni frontali in aula, visite guidate al materiale d’archivio presso il DOCSAI (Centro di Documentazione per la Storia delle Arti e dell’Immagine), momenti di analisi dei documenti storici e, ove possibile, esercitazioni pratiche sulle tecniche di stampa. 1 CFU Docente: Veronica Bassini Inizio e Orari: da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Il laboratorio propone un approfondimento sulle tecniche di stampa tipografica e litografica impiegate nella seconda metà dell’Ottocento, con particolare attenzione al ruolo delle riviste illustrate, che in quel periodo conobbero una straordinaria diffusione e rilevanza culturale. Attraverso un approccio teorico e pratico, si analizzeranno i processi produttivi che portarono alla realizzazione di queste pubblicazioni, ponendo l’accento sul contributo fondamentale degli illustratori nel contesto editoriale e artistico del tempo. Il laboratorio prevede lezioni frontali in aula, visite guidate al materiale d’archivio presso il DOCSAI (Centro di Documentazione per la Storia delle Arti e dell’Immagine), momenti di analisi dei documenti storici e, ove possibile, esercitazioni pratiche sulle tecniche di stampa.
II semester a.y. 2025/2026 Autoimprenditorialità e creazione d'impresa culturale mutuato dalla magistrale in Storia dell'arte e valorizzazione del patrimonio artistico 1 CFU Docente: Lucio Argano Inizio: maggio 2026 Calendario incontri: da definire Modalità: in presenza. Non c’è numero chiuso. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Presentazione Il Laboratorio, coerentemente con le finalità principalmente del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte a cui fa riferimento, ma aperto anche agli altri Corsi di Studio del DIRAAS, si pone come momento seminariale operativo con lo scopo di fornire ai partecipanti le conoscenze, gli approcci e gli strumenti per agire nella tutela e valorizzazione del patrimonio dei beni e delle attività culturali mediante formule imprenditoriali, organizzative e progettuali. Viene affrontata la creazione di nuove imprese culturali, secondo le forme associative e societarie ricorrenti e attraverso la predisposizione di business plan culturali in grado di valutarne efficacia, opportunità, rischi, spazi d’intervento e sostenibilità nel tempo. Contemporaneamente, il Laboratorio intende stimolare la capacità di progettazione dei partecipanti, incentivando pratiche d’ideazione, fattibilità, pianificazione, attuazione e valutazione delle iniziative e degli eventi culturali. Obiettivi contribuire allo sviluppo manageriale dei partecipanti, inquadrando le azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico all’interno di una dimensione imprenditoriale, organizzativa e gestionale nelle sue implicazioni critiche più evidenti (opportunità e rischi, contesto, vincoli, governo di risorse, pianificazione e controllo, comunicazione, qualità, valutazione, capacità critica di analisi, verifica delle diverse fattibilità); fornire elementi informativi e di conoscenza sul funzionamento delle imprese culturali, sui modelli giuridico organizzativi ricorrenti, sulla strumentazione di analisi e valutazione per la costituzione di nuovi soggetti; fornire un kit metodologico di approcci, strumenti e tecniche riferite alla progettazione culturale nelle sue fasi ideative, di valutazione ex ante (fattibilità), di programmazione e attuazione; incentivare la capacità di lavoro di squadra e le dinamiche relazionali, attraverso una metodologia di coinvolgimento collettivo dei partecipanti su esercitazioni e discussioni di casi concreti, ma anche sottolineando l’importanza della gestione dei diversi stakeholder di ogni impresa e progetto; agire sullo sviluppo di competenze di comportamento strategico, progettuali, relazionali e di servizio, stimolando le capacità e le attitudini individuali a intraprendere anche come consapevolezze e risorse di fiducia personale. Struttura, date, orari La struttura del Laboratorio si suddivide in due parti: la prima parte si concentra sui “soggetti” che agiscono organizzativamente nel settore culturale in varie forme e che, indipendentemente dalla natura profit o no profit, costituiscono forme d’impresa culturale, con particolare attenzione alle modalità, operazioni e valutazioni che vanno considerate per la loro creazione e gestione (competenze, dimensione di mercato, profilo strategico, domanda e offerta, forme giuridiche e modelli organizzativi, dimensione economico finanziaria, sostenibilità), anche con modelli di business plan culturali e Canvas; la seconda parte, invece, privilegia le attività svolte dalle imprese culturali nelle loro differenti tipologie e declinazioni, focalizzandosi sulla cultura di progetto e quindi sugli strumenti e sulle conoscenze pratiche per la realizzazione di progetti ed eventi culturali (project management culturale). Il laboratorio ha una durata di 25 ore, di cui 16 di lezione frontale e 9 di studio individuale. È articolato in 4 incontri di 4 ore ciascuno. Metodologia, materiali e valutazione finale La metodologia didattica prevede lezioni frontali per la parte teorica, con impiego di sussidi didattici (slide), visione di filmati, discussione di casi. Nel corso del laboratorio i partecipanti vengono invitati a realizzare progetti e altre attività pratiche in gruppo attinenti ai contenuti trattati in aula, che sono oggetto di valutazione. Testo eventuale di riferimento: L. ARGANO, Manuale di progettazione della cultura. Filosofia progettuale, design e project management in campo culturale e artistico, F. Angeli, Milano, 2012 (pp. 590). Tutti i materiali didattici, con la sola esclusione della documentazione video, saranno consegnati ai partecipanti. Fonti bibliografiche saranno a disposizione presso il sito www.lucioargano.it Syllabus degli incontri I. Le imprese culturali: la dimensione strategica e di mercato Elementi costitutivi, tipologie, caratteristiche, forme ricorrenti; Il profilo strategico, la missione, i valori e l’etica, la visione, il modello d’attività, il rapporto con il contesto (stakeholder, fattori e norme, raccordo con le politiche, peculiarità settoriali); Mercati, arena competitiva, obiettivi, analisi della domanda, target, sistema di offerta, posizionamento. II. Le imprese culturali: la dimensione organizzativa ed economico finanziaria Forme e modelli giuridici di riferimento (profit, no profit, Testo Unico Terzo Settore, contratti di rete, etc.); Modelli organizzativi, di funzionamento e meccanismi operativi; Bilancio previsionale, rendiconti finanziari; Adempimenti formali e aspetti amministrativi (costituzione e funzionamento a regime). III. Il project management culturale: aspetti generali e fase ideativa Cenni sui principi di progettazione culturale (azioni, eventi, ambiti progettuali); Collegamenti e attinenze con l’esercizio d’impresa culturale; Ciclo di vita del progetto culturale; Lo start ideativo e gli inneschi progettuali; Analisi e valutazione del contesto interno, esterno e competitivo; Il perimetro strategico e le logiche del progetto; Lo sviluppo del concept (contenuti) e dell’attività connesse (sistema di offerta e palinsesto). IV. Il project management culturale: attivazione, pianificazione e realizzazione L’analisi della fattibilità tecnica, organizzativa, economica, di marketing; Forme e fonti di finanziamento pubbliche (bandi) e private, (sponsor, crowdfunding); La valutazione dei rischi e i piani di contingenza/convenienza; La definizione delle linee guida di realizzazione, co-produttive, di networking; La pianificazione delle azioni, dei tempi, pietre miliari, azioni di controllo, delle risorse umane e tecniche e il piano economico-finanziario (budget); Cenni su aspetti contrattuali, sulle burocracies, sulla gestione tecnico-logistica e sulla comunicazione. mutuato dalla magistrale in Storia dell'arte e valorizzazione del patrimonio artistico 1 CFU Docente: Lucio Argano Inizio: maggio 2026 Calendario incontri: da definire Modalità: in presenza. Non c’è numero chiuso. Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. Presentazione Il Laboratorio, coerentemente con le finalità principalmente del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte a cui fa riferimento, ma aperto anche agli altri Corsi di Studio del DIRAAS, si pone come momento seminariale operativo con lo scopo di fornire ai partecipanti le conoscenze, gli approcci e gli strumenti per agire nella tutela e valorizzazione del patrimonio dei beni e delle attività culturali mediante formule imprenditoriali, organizzative e progettuali. Viene affrontata la creazione di nuove imprese culturali, secondo le forme associative e societarie ricorrenti e attraverso la predisposizione di business plan culturali in grado di valutarne efficacia, opportunità, rischi, spazi d’intervento e sostenibilità nel tempo. Contemporaneamente, il Laboratorio intende stimolare la capacità di progettazione dei partecipanti, incentivando pratiche d’ideazione, fattibilità, pianificazione, attuazione e valutazione delle iniziative e degli eventi culturali. Obiettivi contribuire allo sviluppo manageriale dei partecipanti, inquadrando le azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico all’interno di una dimensione imprenditoriale, organizzativa e gestionale nelle sue implicazioni critiche più evidenti (opportunità e rischi, contesto, vincoli, governo di risorse, pianificazione e controllo, comunicazione, qualità, valutazione, capacità critica di analisi, verifica delle diverse fattibilità); fornire elementi informativi e di conoscenza sul funzionamento delle imprese culturali, sui modelli giuridico organizzativi ricorrenti, sulla strumentazione di analisi e valutazione per la costituzione di nuovi soggetti; fornire un kit metodologico di approcci, strumenti e tecniche riferite alla progettazione culturale nelle sue fasi ideative, di valutazione ex ante (fattibilità), di programmazione e attuazione; incentivare la capacità di lavoro di squadra e le dinamiche relazionali, attraverso una metodologia di coinvolgimento collettivo dei partecipanti su esercitazioni e discussioni di casi concreti, ma anche sottolineando l’importanza della gestione dei diversi stakeholder di ogni impresa e progetto; agire sullo sviluppo di competenze di comportamento strategico, progettuali, relazionali e di servizio, stimolando le capacità e le attitudini individuali a intraprendere anche come consapevolezze e risorse di fiducia personale. Struttura, date, orari La struttura del Laboratorio si suddivide in due parti: la prima parte si concentra sui “soggetti” che agiscono organizzativamente nel settore culturale in varie forme e che, indipendentemente dalla natura profit o no profit, costituiscono forme d’impresa culturale, con particolare attenzione alle modalità, operazioni e valutazioni che vanno considerate per la loro creazione e gestione (competenze, dimensione di mercato, profilo strategico, domanda e offerta, forme giuridiche e modelli organizzativi, dimensione economico finanziaria, sostenibilità), anche con modelli di business plan culturali e Canvas; la seconda parte, invece, privilegia le attività svolte dalle imprese culturali nelle loro differenti tipologie e declinazioni, focalizzandosi sulla cultura di progetto e quindi sugli strumenti e sulle conoscenze pratiche per la realizzazione di progetti ed eventi culturali (project management culturale). Il laboratorio ha una durata di 25 ore, di cui 16 di lezione frontale e 9 di studio individuale. È articolato in 4 incontri di 4 ore ciascuno. Metodologia, materiali e valutazione finale La metodologia didattica prevede lezioni frontali per la parte teorica, con impiego di sussidi didattici (slide), visione di filmati, discussione di casi. Nel corso del laboratorio i partecipanti vengono invitati a realizzare progetti e altre attività pratiche in gruppo attinenti ai contenuti trattati in aula, che sono oggetto di valutazione. Testo eventuale di riferimento: L. ARGANO, Manuale di progettazione della cultura. Filosofia progettuale, design e project management in campo culturale e artistico, F. Angeli, Milano, 2012 (pp. 590). Tutti i materiali didattici, con la sola esclusione della documentazione video, saranno consegnati ai partecipanti. Fonti bibliografiche saranno a disposizione presso il sito www.lucioargano.it Syllabus degli incontri I. Le imprese culturali: la dimensione strategica e di mercato Elementi costitutivi, tipologie, caratteristiche, forme ricorrenti; Il profilo strategico, la missione, i valori e l’etica, la visione, il modello d’attività, il rapporto con il contesto (stakeholder, fattori e norme, raccordo con le politiche, peculiarità settoriali); Mercati, arena competitiva, obiettivi, analisi della domanda, target, sistema di offerta, posizionamento. II. Le imprese culturali: la dimensione organizzativa ed economico finanziaria Forme e modelli giuridici di riferimento (profit, no profit, Testo Unico Terzo Settore, contratti di rete, etc.); Modelli organizzativi, di funzionamento e meccanismi operativi; Bilancio previsionale, rendiconti finanziari; Adempimenti formali e aspetti amministrativi (costituzione e funzionamento a regime). III. Il project management culturale: aspetti generali e fase ideativa Cenni sui principi di progettazione culturale (azioni, eventi, ambiti progettuali); Collegamenti e attinenze con l’esercizio d’impresa culturale; Ciclo di vita del progetto culturale; Lo start ideativo e gli inneschi progettuali; Analisi e valutazione del contesto interno, esterno e competitivo; Il perimetro strategico e le logiche del progetto; Lo sviluppo del concept (contenuti) e dell’attività connesse (sistema di offerta e palinsesto). IV. Il project management culturale: attivazione, pianificazione e realizzazione L’analisi della fattibilità tecnica, organizzativa, economica, di marketing; Forme e fonti di finanziamento pubbliche (bandi) e private, (sponsor, crowdfunding); La valutazione dei rischi e i piani di contingenza/convenienza; La definizione delle linee guida di realizzazione, co-produttive, di networking; La pianificazione delle azioni, dei tempi, pietre miliari, azioni di controllo, delle risorse umane e tecniche e il piano economico-finanziario (budget); Cenni su aspetti contrattuali, sulle burocracies, sulla gestione tecnico-logistica e sulla comunicazione. Innovazione digitale per le aziende del settore culturale e creativo 1 CFU Docente: da assegnare Inizio: da definire Orario: da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Non c’è numero chiuso.Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. 1 CFU Docente: da assegnare Inizio: da definire Orario: da definire Dove: da definire Modalità: in presenza. Non c’è numero chiuso.Per iscriversi accedere all'aulaweb https://2025.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=6467 e seguire le indicazioni. ADAC. Fonti per la storia dell'arte contemporanea 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email al docente avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. 1 CFU Docente: Leo Lecci Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email al docente avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc. Laboratorio di Ordinamento e descrizione di archivi storici contemporanei in convenzione con l'Archivio Storico della Regione Liguria 2 CFU Docente: Franca Canepa Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: Archivio Storico della Regione Liguria, via Rigola 3 - Genova Modalità: in presenza presso l’Archivio Storico della Regione Liguria. Eventualmente, alcune lezioni introduttive potranno essere effettuate a distanza per tutti gli iscritti, mentre le esercitazioni pratiche in presenza saranno organizzate e calendarizzate tenendo presenti anche le esigenze degli studenti. Per iscriversi inviare una email all’indirizzo di posta elettronica franca.canepa@regione.liguria.it a partire dal mese di gennaio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, Corso di Studio, curriculum e anno di corso. Il laboratorio fornisce gli strumenti teorici e pratici per l’acquisizione delle competenze di base, necessarie alla realizzazione di un intervento archivistico di riordino e inventariazione di un archivio storico, in particolare di un fondo contemporaneo. in convenzione con l'Archivio Storico della Regione Liguria 2 CFU Docente: Franca Canepa Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: Archivio Storico della Regione Liguria, via Rigola 3 - Genova Modalità: in presenza presso l’Archivio Storico della Regione Liguria. Eventualmente, alcune lezioni introduttive potranno essere effettuate a distanza per tutti gli iscritti, mentre le esercitazioni pratiche in presenza saranno organizzate e calendarizzate tenendo presenti anche le esigenze degli studenti. Per iscriversi inviare una email all’indirizzo di posta elettronica franca.canepa@regione.liguria.it a partire dal mese di gennaio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, Corso di Studio, curriculum e anno di corso. Il laboratorio fornisce gli strumenti teorici e pratici per l’acquisizione delle competenze di base, necessarie alla realizzazione di un intervento archivistico di riordino e inventariazione di un archivio storico, in particolare di un fondo contemporaneo. Laboratorio di Lettura e analisi delle scritture medievali mutuato dal corso di laurea triennale in Storia 2 CFU Docente: Valentina Ruzzin, con il supporto di Leila Leoni (dottoranda) Inizio: da definire Orario: da definire Durata: 25 ore in presenza più studio individuale Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof.ssa Valentina Ruzzin valentina.ruzzin@unige.it mutuato dal corso di laurea triennale in Storia 2 CFU Docente: Valentina Ruzzin, con il supporto di Leila Leoni (dottoranda) Inizio: da definire Orario: da definire Durata: 25 ore in presenza più studio individuale Per maggiori informazioni e per iscriversi: prof.ssa Valentina Ruzzin valentina.ruzzin@unige.it Laboratorio di Paletnologia mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabio Negrino, con il supporto di Chiara Dodero (dottoranda) e Matteo Del Rio (dottorando) Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabio.negrino@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Hanno la precedenza gli studenti di Beni Culturali del secondo e terzo anno, e soprattutto coloro che abbiano già seguito i corsi di "Preistoria e Protostoria" o di "Paletnologia". Numero massimo di iscritti: 10 Verranno svolte attività di sistemazione, disegno e studio di reperti preistorici, soprattutto litici. Potrebbero inoltre far parte delle attività laboratoriali anche uscite sul territorio ovvero visite a siti, collezioni e musei. mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabio Negrino, con il supporto di Chiara Dodero (dottoranda) e Matteo Del Rio (dottorando) Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4 Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabio.negrino@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Hanno la precedenza gli studenti di Beni Culturali del secondo e terzo anno, e soprattutto coloro che abbiano già seguito i corsi di "Preistoria e Protostoria" o di "Paletnologia". Numero massimo di iscritti: 10 Verranno svolte attività di sistemazione, disegno e studio di reperti preistorici, soprattutto litici. Potrebbero inoltre far parte delle attività laboratoriali anche uscite sul territorio ovvero visite a siti, collezioni e musei. Laboratorio di Archeologia classica (LARC) 1 CFU Docente: Antonino Facella, con il supporto di Bernarda Minniti Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti. Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Nel laboratorio si svolgeranno due diverse tipologie di attività: 1) in relazione a materiali greci provenienti da scavi a Hipponion (VV) e a materiali romani provenienti dagli scavi di Luni (SP): disegno manufatti archeologici acquisizione digitale di disegni di manufatti su lucido classificazione e schedatura reperti, elaborazione e implementazione schede materiali 2) in relazione a dati provenienti dal Pretoriate Survey (ricognizioni sistematiche e intensive nella Locride, RC): georeferenziazione di Unità Topografiche in ambiente GIS informatizzazione schede di Unità Topografica archiviazione di documentazione fotografica di Unità Topografiche e reperti rudimenti di restituzione e ricostruzione digitale 3D Eventuali altre attività saranno specificate in sede di laboratorio. Il laboratorio è a numero chiuso (massimo 10 iscritti per ciascuna delle due attività). Per iscriversi inviare una mail a antonino.facella@unige.it a partire dal 1° febbraio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso e se si vuole partecipare all’attività 1 o 2. Saranno ammessi i primi che avranno fatto richiesta. 1 CFU Docente: Antonino Facella, con il supporto di Bernarda Minniti Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti. Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Nel laboratorio si svolgeranno due diverse tipologie di attività: 1) in relazione a materiali greci provenienti da scavi a Hipponion (VV) e a materiali romani provenienti dagli scavi di Luni (SP): disegno manufatti archeologici acquisizione digitale di disegni di manufatti su lucido classificazione e schedatura reperti, elaborazione e implementazione schede materiali 2) in relazione a dati provenienti dal Pretoriate Survey (ricognizioni sistematiche e intensive nella Locride, RC): georeferenziazione di Unità Topografiche in ambiente GIS informatizzazione schede di Unità Topografica archiviazione di documentazione fotografica di Unità Topografiche e reperti rudimenti di restituzione e ricostruzione digitale 3D Eventuali altre attività saranno specificate in sede di laboratorio. Il laboratorio è a numero chiuso (massimo 10 iscritti per ciascuna delle due attività). Per iscriversi inviare una mail a antonino.facella@unige.it a partire dal 1° febbraio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso e se si vuole partecipare all’attività 1 o 2. Saranno ammessi i primi che avranno fatto richiesta. Laboratorio di archeologia tardoantica e medievale (ArcheoMed) mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Fabrizio Benente Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4. Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE). Laboratorio "Il Corpo degli Dei" mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Elisabetta Villari Inizio: da definire Dove: da definire Modalità: laboratorio misto in presenza e a distanza - massimo 15 iscritti. Per informazioni e iscrizioni: evillari@hotmail.com Composto da 8 incontri, di cui uno introduttivo, gli altri comportano uscite, visite a Musei a Genova e fuori Genova, visite a siti etc.Il programma dettagliato viene stabilito nella prima lezione. mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi 1 CFU Docente: Elisabetta Villari Inizio: da definire Dove: da definire Modalità: laboratorio misto in presenza e a distanza - massimo 15 iscritti. Per informazioni e iscrizioni: evillari@hotmail.com Composto da 8 incontri, di cui uno introduttivo, gli altri comportano uscite, visite a Musei a Genova e fuori Genova, visite a siti etc.Il programma dettagliato viene stabilito nella prima lezione. Seminario Permanente di Storia Locale (SEMPER) mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025. mutuato dalla triennale in Storia 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Docenti: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista) e Adele Repetto (dottoranda) Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo dicembre 2025 Orario: i seminari si svolgono con cadenza settimanale secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Modalità in presenza (a distanza solo per studenti lavoratori). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal mese di settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 6 incontri, con la redazione di almeno 4 schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore). La partecipazione all’intero ciclo e la redazione di un elaborato individuale permette di acquisire 2 CFU. Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno. I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico. Il tema per l'a.a. 2025/2026 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2024-2025. Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientali (LASA) 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Periodo: 2° semestre Docente: Anna Maria Stagno, con il supporto di José Abellan Santisteban (assegnista), Nathan Brenu (assegnista), Lucia Vanacore (assegnista) Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti. Dove: presso il DAFIST Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LASA” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. La partecipazione continuativa tutto il laboratorio permette di acquisire fino a un massimo di 2 CFU. Descrizione Presso il Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (cir DAFIST-DISTAV) è possibile realizzare attività legate all’archeologia e alla storia ambientali. Gli incontri pratici e seminariali riguarderanno l’analisi della cartografia attuale e storica, consultazione archivi di terreno e la biblioteca del LASA, uscite di terreno con osservazioni di archeologia del paesaggio ed ecologia storica) che comprenderanno anche campionamenti per analisi archeobotaniche (palinologiche e dendrologiche). In laboratorio saranno introdotte le analisi archeobotaniche (antracologiche, palinologiche - pollini, fitoliti, Npp's, microcarboni -, dendroecologiche e dendroantracologiche. 1 o 2 CFU a seconda del tipo di partecipazione Periodo: 2° semestre Docente: Anna Maria Stagno, con il supporto di José Abellan Santisteban (assegnista), Nathan Brenu (assegnista), Lucia Vanacore (assegnista) Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti. Dove: presso il DAFIST Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LASA” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. La partecipazione continuativa tutto il laboratorio permette di acquisire fino a un massimo di 2 CFU. Descrizione Presso il Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (cir DAFIST-DISTAV) è possibile realizzare attività legate all’archeologia e alla storia ambientali. Gli incontri pratici e seminariali riguarderanno l’analisi della cartografia attuale e storica, consultazione archivi di terreno e la biblioteca del LASA, uscite di terreno con osservazioni di archeologia del paesaggio ed ecologia storica) che comprenderanno anche campionamenti per analisi archeobotaniche (palinologiche e dendrologiche). In laboratorio saranno introdotte le analisi archeobotaniche (antracologiche, palinologiche - pollini, fitoliti, Npp's, microcarboni -, dendroecologiche e dendroantracologiche.
Useful information The indicated number of hours (25 hours=1 CFU, 50 hours=2 CFU) refers to the total student effort, which includes lectures, practical activities, possible project or term paper development.To get more detailed information about a specific lab, please send an email to the teacher in charge. .