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Workshops

I semester a.y. 2024/2025

1 CFU

Docente: Paolo Antonino Maria Triolo

Inizio e Orari: tre incontri da 4 ore ciascuno, il venerdì dalle 15 alle 19, con inizio 8 novembre 2024. 

Dove: aula H (Balbi 4)

Modalità: in presenza (lezioni frontali e interattive; lezioni pratico-applicative in laboratorio).

Per iscriversi inviare una email tra il 16 settembre e la data di inizio del laboratorio all’indirizzo di posta elettronica paoloantoninomaria.triolo@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, anno di corso.

Obiettivi formativi

  • Conoscenza e comprensione dei fondamenti storici e teorici dell’indagine IR e fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione
  • Comprensione delle potenzialità e delle metodologie dell’indagine IR in relazione al ruolo dello storico dell’arte, in particolare per lo studio dell’underdrawing.
  • Applicazione in ambito di laboratorio o di cantiere delle conoscenze acquisite.
  • Comprensione dei risultati, valutazione delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo.
  • Capacità di tradurre, attraverso relazioni scritte o orali, le informazioni ottenute dai rilievi diagnostici; confronto critico sui risultati tra allievi e con il docente in relazione alle informazioni provenienti da altri docenti del corso o da fonti esterne.

Programma

A. Lezioni teoriche (con supporto video e slides)

  1. introduzione storica e tecnica alla riflettografia IR e fluorescenza UV
  2. casistica e interpretazione dei dati su materiale di repertorio
  3. metodologia per l’analisi diagnostica autoptica e di imaging; redazione di REPORT DIAGNOSTICO
  4. lettura integrata e confronto tra gruppi di lavoro

B. Lezioni pratiche (con supporto informatico)>

  1. Colorcorrezione per luce visibile e per l’ambito multispettrale
  2. Postproduzione per falsi colori
  3. Salvataggio dati
  4. Files multilivello per la lettura diagnostica

C. Lezioni pratiche presso sede esterna museale (con strumentazione tecnica in dotazione del laboratorio LABIR Osiris InGaAs camera e personale del docente)

  1. Metodologia generale per il rilievo in fotografia e riflettografia IR
  2. Metodologia generale per il rilievo in fluorescenza UV

D. Attività autonoma degli studenti 

  1. Lettura diagnostica e Analisi Tecnico stilistica di un’opera differente per ciascun allievo (materiali acquisiti o di repertorio)
  2. Redazione di un report diagnostico di base
  3. Ideazione (non progettuale) di un intervento integrato di tutela, restauro e valorizzazione dell’opera considerata (costituzione del gruppo di lavoro, opzioni diffusione informativa)

Risultati di apprendimento

  • D.1 Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici della riflettografia e della fluorescenza UV e degli standard di corretta documentazione; comprensione delle potenzialità, delle difficoltà e della metodica delle suddette tecniche
  • D.2 Applicazione in ambito di laboratorio delle conoscenze acquisite; esecuzione pratica dei rilievi diagnostici di base; capacità di risolvere problematiche basilari legate all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.
  • D.3 Valutazione delle condizioni di rilievo e capacità di adattamento; selezione delle tecniche diagnostiche più coerenti con la casistica e capacità di incrocio dei dati; comprensione dei risultati, riconoscimento (non valutativo) delle condizioni del bene culturale esaminato in relazione al processo conservativo.
  • D.4 Capacità di tradurre in relazioni scritte o orali le informazioni ottenute dai rilievi con le due tecniche suddette; confronto critico sui risultati
  • D.5 Imparare conoscere le condizioni conservative di un’opera anche attraverso rilievi diagnostici alternativi o non prioritari e attraverso elementi secondari e accessori per ottimizzare l’interpretazione dei dati

Materiale didattico

Il materiale didattico predisposto dal docente (in aggiunta ai testi elencati) e le eventuali comunicazioni del docente specie per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Teams.

TESTI DI RIFERIMENTO

  • Maria Clelia Galassi, Il disegno svelato- progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Ilisso, Nuoro,1998
  • Marco Cardinali, Dalla diagnostica artistica alla technical art history, KERMES-Lexis, Torino 2020.
  • Paolo Antonino Maria Triolo, Manuale pratico di documentazione e diagnostica per immagine per i BB.CC., Il Prato, Padova, 2019
  • G. Verri, J. Cupitt, Multispectral Imaging in Reflectance and Photo-induced Luminescence modes: A User Manual, Charisma Project, British Museum, 2013 (online)

TESTI DI APPROFONDIMENTO 

  • AA.VV., La fabbrica dei colori, Il Bagatto, Roma 1986.
  • Aldrovandi A., Picollo M., Metodi di documentazione e di indagini non invasive sui dipinti, Il prato, Padova, 2001.
  • Matteini M., Moles A., Scienza e restauro, Nardini Editore, Firenze, 1998
  • Poldi G., Villa G., Dalla conservazione alla storia dell'arte, Edizioni della Normale, Pisa, 2006.
  • M. Cardinali, M.B. De Ruggieri, C. Falcucci, Diagnostica Artistica, Palombi Editori, 2002

1 CFU

Docente: Leo Lecci

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica leo.lecci@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc.

mutuato dalla triennale in Storia

1 CFU

Docente: Stefano Gardini 

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Modalità: in presenza (15 ore in presenza, 10 di impegno autonomo, individuale o in gruppo). Per iscriversi inviare una email all'indirizzo di posta elettronica stefano.gardini@unige.it a partire dal 1° settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

Contenuti e programma

Il laboratorio presenta, con taglio pratico e applicativo, strumenti e risorse tecnologiche per la gestione in modo efficace dell’informazione archivistica da parte di utenti ai fini di migliorare la qualità dell'accesso, attuare buone pratiche di digitalizzazione in proprio e sviluppare metodologie affidabili nell'elaborazione dei dati dati di consultazione. Chi si iscrive dovrà aver frequentato le lezioni o sostenuto l'esame di Documentazione e archivistica ed essere dotato di un PC.

1 CFU

Docenti: Silvia Pallecchi, con il supporto di Elena Santoro

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: nei locali del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica (MetRA), via Balbi 4, piano terra.

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta silvia.pallecchi@unige.it avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO POST-SCAVO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

Il laboratorio si propone di coinvolgere gli studenti nelle attività di elaborazione post-scavo di dati e reperti e, contestualmente, mira a fornire loro le competenze – teoriche e pratiche – necessarie per la costruzione delle ipotesi interpretative di contesti e siti archeologici.

Tra le attività proposte:

  • Organizzazione degli archivi: digitalizzazione della documentazione di scavo redatta con sistemi tradizionali; elaborazione, controllo e archiviazione della documentazione di scavo realizzata con sistemi informatici; revisione dei diagrammi stratigrafici di cantiere;
  • Dalla archiviazione controllata dei dati di scavo alla costruzione delle ipotesi interpretative: confronto e dialogo tra diversi sistemi di fonti; suddivisione in attività, messa in fase e periodizzazione dei diagrammi stratigrafici; elaborazione di piante di fase e di periodo; costruzione e discussione di ipotesi interpretative.

Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti dei corsi di archeologia dell’Università di Genova.

Al fine del conseguimento dei CFU, su un apposito registro saranno raccolte le firme di presenza.

mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi

1 CFU

Docente: Fabrizio Benente

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4.

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE).

1-2 CFU

Docenti: Anna Maria Stagno e Chiara Molinari, con il supporto di Laura Gago Chorén (assegnista/dottoranda), Ylenia Paciotti (dottoranda), Giorgia Frangioni (dottoranda), Nathan Brenu (assegnista)

Inizio: verrà comunicato in seguito

Orario: verrà comunicato in seguito

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LASA” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU. La partecipazione continuativa tutto il laboratorio permette di acquisire fino a un massimo di 2 CFU.

Descrizione

Presso il Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (cir DAFIST-DISTAV) è possibile realizzare attività legate all’archeologia e alla storia ambientali. Gli incontri pratici e seminariali riguarderanno l’analisi della cartografia attuale e storica, consultazione archivi di terreno e la biblioteca del LASA, uscite di terreno con osservazioni di archeologia del paesaggio ed ecologia storica) che comprenderanno anche campionamenti per analisi archeobotaniche (palinologiche e dendrologiche). In laboratorio saranno introdotte le analisi archeobotaniche (antracologiche, palinologiche - pollini, fitoliti, Npp's, microcarboni -, dendroecologiche e dendroantracologiche.

mutuato dalla magistrale in Scienze storiche

1 CFU

Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto di Adele Repetto (dottoranda), Giulia Bizzarri (dottoranda), Caterina Piu (dottoranda) 

Inizio: I semestre 15 ottobre 2024; secondo semestre 20 febbraio 2025

Orario: L'orario degli incontri successivi sarà concordato con gli studenti.

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal 1 settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre.

Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST  è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA.

La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU.

mutuato dalla triennale in Storia

1-2 CFU

Docente: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista), Adele Repetto (dottoranda), Giulia Bizzarri (dottoranda)

Inizio: ciclo seminariale annuale, inizio indicativo novembre 2024

Orario: i seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre.

Modalità: in presenza (e a distanza). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

La partecipazione a 4 incontri, con la redazione di altrettante schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore).  
La partecipazione a 10 incontri e la redazione dell'elaborato finale corrisponde a un totale di 50 ore complessive e permette di acquisire 2 CFU.

Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno.   I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di  Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). 

Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico.  
Il tema per l'a.a. 2024/2025 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2023-2024. 

II semester academic year 2024/2025

1 CFU

Docente: Leo Lecci

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso i locali dell'ADAC, al V piano di Via Balbi 4

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email al docente a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO ADAC” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

L’Archivio organizza seminari sulla gestione delle fonti per l’arte contemporanea, esercitazioni su acquisizione e digitalizzazione di materiali relativi all’arte contemporanea, archiviazione e conservazione di immagini e documenti relativi all’arte contemporanea, progettazione e realizzazione di banche dati monografiche e tematiche relative al XIX e XX secolo. L’Archivio consta di una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie: oltre trentamila cataloghi di esposizioni, svoltesi per lo più in gallerie private italiane e straniere, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici, ecc.

mutuato dalla magistrale in Storia dell'arte e valorizzazione del patrimonio artistico

1 CFU

Docente: Lucio Argano

Inizio: da definire

Orario: da definire

Dove: da definire

Modalità: in presenza. Non c’è numero chiuso. Per iscriversi inviare una email all’indirizzo di posta elettronica lucio.argano@gmail.com avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO AUTOIMPRENDITORIALITÀ” e di specificare nome cognome, matricola, Corso di laurea e curriculum, anno di corso.

Presentazione

Il Laboratorio, coerentemente con le finalità principalmente del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte a cui fa riferimento, ma aperto anche agli altri Corsi di Studio del DIRAAS, si pone come momento seminariale operativo con lo scopo di fornire ai partecipanti le conoscenze, gli approcci e gli strumenti per agire nella tutela e valorizzazione del patrimonio dei beni e delle attività culturali mediante formule imprenditoriali, organizzative e progettuali. Viene affrontata la creazione di nuove imprese culturali, secondo le forme associative e societarie ricorrenti e attraverso la predisposizione di business plan culturali in grado di valutarne efficacia, opportunità, rischi, spazi d’intervento e sostenibilità nel tempo. Contemporaneamente, il Laboratorio intende stimolare la capacità di progettazione dei partecipanti, incentivando pratiche d’ideazione, fattibilità, pianificazione, attuazione e valutazione delle iniziative e degli eventi culturali. 

Obiettivi

  • contribuire allo sviluppo manageriale dei partecipanti, inquadrando le azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico all’interno di una dimensione imprenditoriale, organizzativa e gestionale nelle sue implicazioni critiche più evidenti (opportunità e rischi, contesto, vincoli, governo di risorse, pianificazione e controllo, comunicazione, qualità, valutazione, capacità critica di analisi, verifica delle diverse fattibilità);
  • fornire elementi informativi e di conoscenza sul funzionamento delle imprese culturali, sui modelli giuridico organizzativi ricorrenti, sulla strumentazione di analisi e valutazione per la costituzione di nuovi soggetti;
  • fornire un kit metodologico di approcci, strumenti e tecniche riferite alla progettazione culturale nelle sue fasi ideative, di valutazione ex ante (fattibilità), di programmazione e attuazione;
  • incentivare la capacità di lavoro di squadra e le dinamiche relazionali, attraverso una metodologia di coinvolgimento collettivo dei partecipanti su esercitazioni e discussioni di casi concreti, ma anche sottolineando l’importanza della gestione dei diversi stakeholder di ogni impresa e progetto;
  • agire sullo sviluppo di competenze di comportamento strategico, progettuali, relazionali e di servizio, stimolando le capacità e le attitudini individuali a intraprendere anche come consapevolezze e risorse di fiducia personale.

Struttura, date, orari

La struttura del Laboratorio si suddivide in due parti:

  • la prima parte si concentra sui “soggetti” che agiscono organizzativamente nel settore culturale in varie forme e che, indipendentemente dalla natura profit o no profit, costituiscono forme d’impresa culturale, con particolare attenzione alle modalità, operazioni e valutazioni che vanno considerate per la loro creazione e gestione (competenze, dimensione di mercato, profilo strategico, domanda e offerta, forme giuridiche e modelli organizzativi, dimensione economico finanziaria, sostenibilità), anche con modelli di business plan culturali e Canvas;
  • la seconda parte, invece, privilegia le attività svolte dalle imprese culturali nelle loro differenti tipologie e declinazioni, focalizzandosi sulla cultura di progetto e quindi sugli strumenti e sulle conoscenze pratiche per la realizzazione di progetti ed eventi culturali (project management culturale).

Il laboratorio ha una durata di 25 ore, di cui 16 di lezione frontale e 9 di studio individuale. È articolato in 4 incontri di 4 ore ciascuno nelle seguenti date:

  • calendario da definire

Metodologia, materiali e valutazione finale

La metodologia didattica prevede lezioni frontali per la parte teorica, con impiego di sussidi didattici (slide), visione di filmati, discussione di casi.
Nel corso del laboratorio i partecipanti vengono invitati a realizzare progetti e altre attività pratiche in gruppo attinenti ai contenuti trattati in aula, che sono oggetto di valutazione.
Testo eventuale di riferimento: L. ARGANO, Manuale di progettazione della cultura. Filosofia progettuale, design e project management in campo culturale e artistico, F. Angeli, Milano, 2012 (pp. 590).
Tutti i materiali didattici, con la sola esclusione della documentazione video, saranno consegnati ai partecipanti. Fonti bibliografiche saranno a disposizione presso il sito www.lucioargano.it

Syllabus degli incontri

I. Le imprese culturali: la dimensione strategica e di mercato

  • Elementi costitutivi, tipologie, caratteristiche, forme ricorrenti;
  • Il profilo strategico, la missione, i valori e l’etica, la visione, il modello d’attività, il rapporto con il contesto (stakeholder, fattori e norme, raccordo con le politiche, peculiarità settoriali);
  • Mercati, arena competitiva, obiettivi, analisi della domanda, target, sistema di offerta, posizionamento.

II. Le imprese culturali: la dimensione organizzativa ed economico finanziaria

  • Forme e modelli giuridici di riferimento (profit, no profit, Testo Unico Terzo Settore, contratti di rete, etc.);
  • Modelli organizzativi, di funzionamento e meccanismi operativi;
  • Bilancio previsionale, rendiconti finanziari;
  • Adempimenti formali e aspetti amministrativi (costituzione e funzionamento a regime).

III. Il project management culturale: aspetti generali e fase ideativa

  • Cenni sui principi di progettazione culturale (azioni, eventi, ambiti progettuali);
  • Collegamenti e attinenze con l’esercizio d’impresa culturale;
  • Ciclo di vita del progetto culturale;
  • Lo start ideativo e gli inneschi progettuali;
  • Analisi e valutazione del contesto interno, esterno e competitivo;
  • Il perimetro strategico e le logiche del progetto;
  • Lo sviluppo del concept (contenuti) e dell’attività connesse (sistema di offerta e palinsesto).

IV. Il project management culturale: attivazione, pianificazione e realizzazione

  • L’analisi della fattibilità tecnica, organizzativa, economica, di marketing;
  • Forme e fonti di finanziamento pubbliche (bandi) e private, (sponsor, crowdfunding);
  • La valutazione dei rischi e i piani di contingenza/convenienza;
  • La definizione delle linee guida di realizzazione, co-produttive, di networking;
  • La pianificazione delle azioni, dei tempi, pietre miliari, azioni di controllo, delle risorse umane e tecniche e il piano economico-finanziario (budget);
  • Cenni su aspetti contrattuali, sulle burocracies, sulla gestione tecnico-logistica e sulla comunicazione.

in convenzione con l'Archivio Storico della Regione Liguria

2 CFU

Docente: Franca Canepa

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: Archivio Storico della Regione Liguria, via Rigola 3 - Genova

Modalità: in presenza presso l’Archivio Storico della Regione Liguria. Eventualmente, alcune lezioni introduttive potranno essere effettuate a distanza per tutti gli iscritti, mentre le esercitazioni pratiche in presenza saranno organizzate e calendarizzate tenendo presenti anche le esigenze degli studenti.
Per iscriversi inviare una email all’indirizzo di posta elettronica franca.canepa@regione.liguria.it a partire dal mese di gennaio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, Corso di Studio, curriculum e anno di corso.

Il laboratorio fornisce gli strumenti teorici e pratici per l’acquisizione delle competenze di base, necessarie alla realizzazione di un intervento archivistico di riordino e inventariazione di un archivio storico, in particolare di un fondo contemporaneo.

mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi

1 CFU

Docente: Fabio Negrino

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabio.negrino@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Hanno la precedenza gli studenti di Beni Culturali del secondo e terzo anno, e soprattutto coloro che abbiano già seguito i corsi di "Preistoria e Protostoria" o di "Paletnologia".

Numero massimo di iscritti: 10

Verranno svolte attività di sistemazione, disegno e studio di reperti preistorici, soprattutto litici.
Il laboratorio avrà luogo in un preciso giorno della settimana, al pomeriggio.
Potrebbero inoltre far parte delle attività laboratoriali anche uscite sul territorio ovvero visite a siti, collezioni e musei.

1 CFU

Docente: Antonino Facella

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4.

Modalità: in presenza. Il laboratorio è a numero chiuso (massimo 6 iscritti). Per iscriversi inviare una mail a antonino.facella@unige.it a partire dal 1° febbraio, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Saranno ammessi i primi sei che avranno fatto richiesta.

Nel laboratorio si svolgeranno attività di classificazione di materiali romani provenienti dagli scavi di Luni (SP) e attività di documentazione, archiviazione ed elaborazione di dati di scavo e ricognizione relativi alle ricerche archeologiche a Cifali (Chiaramonte Gulfi, RG), consistenti in:

  • informatizzazione schede di Unità Stratigrafica e Unità Topografica
  • archiviazione di documentazione fotografica di Unità Stratigrafiche, Unità Topografiche e reperti
  • elaborazione matrix, suddivisione in fasi e periodizzazione
  • disegno manufatti archeologici
  • acquisizione digitale di disegni di manufatti su lucido
  • classificazione e schedatura reperti, elaborazione e implementazione schede materiali
  • eventuali altre attività, che saranno specificate in sede di laboratorio

mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi

1 CFU

Docente: Fabrizio Benente

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: presso il LaBB (Laboratorio di Paletnologia e Archeologia Medievale “Luigi Bernabò Brea”), sito nel cortile tra Via Balbi 2 e 4.

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta elettronica fabrizio.benente@unige.it, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE LABORATORIO” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

Attività di laboratorio post scavo (elaborazione e digitalizzazione degli archivi di scavo) e attività di classificazione e studio reperti medievali e post medievali relative alle indagini condotte nei seguenti siti: Andora, Borgo Castello (SV), Luni (SP), San Nicolò dell’Isola (Sestri Levante-GE), Oratorio Mortis e Orationis (Monterosso, SP), Villaggio Abbandonato di Pian dei Costi (Borzonasca, GE), Castrum Rapallini (Rapallo, GE).

mutuato dalla magistrale in Scienze storiche

1 CFU

Docenti: Anna Maria Stagno, con il supporto di Adele Repetto (dottoranda), Giulia Bizzarri (dottoranda), Caterina Piu (dottoranda) 

Inizio: I semestre 15 ottobre 2024; secondo semestre 20 febbraio 2025

Orario: L'orario degli incontri successivi sarà concordato con gli studenti.

Modalità: in presenza. Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire dal 1 settembre, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE ASTRALAB” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso. Una presentazione delle attività del Laboratorio è prevista nel mese di settembre.

Presso l'AstraLab - Laboratorio di Archeologia e storia rurali e del paesaggio del DAFIST  è possibile realizzare attività pratiche legate alle ricerche e ai progetti di archeologia e storia ambientali e di archeologia e storia rurali e del paesaggio in corso nella montagna europea. Attraverso uscite didattiche, seminari e attività laboratoriali si approfondiranno fonti e metodi della storia e dell’archeologia rurali e del paesaggio. Le ricognizioni superficie (della durata di un giorno) si alterneranno ad attività laboratoriali dedicate ad analisi della cartografia attuale e storica su piattaforma GIS, rielaborazione della documentazione e dati di scavo e di ricognizione, analisi dei reperti, consultazione archivi di indagini di terreno e archivi privati in custodia presso il LASA e la biblioteca LASA.

La partecipazione a 25 ore di attività laboratoriale o a 15 ore di attività laboratoriali e la redazione di un elaborato sul lavoro svolto permettono di acquisire 1 CFU.

mutuato dalla magistrale in Archeologie: Professione e Saperi

1 CFU

Docente: Elisabetta Villari

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: l'aula in cui si svolgerà il primo incontro verrà comunicata in seguito

Modalità: laboratorio misto in presenza e a distanza - massimo 15 iscritti. Per informazioni e iscrizioni: evillari@hotmail.com

Composto da 8 incontri di 3 ore, di cui uno introduttivo, gli altri comportano uscite, visite a Musei a Genova e fuori Genova, visite a siti etc.
Il programma dettagliato viene stabilito nella prima lezione.

mutuato dalla triennale in Storia

1-2 CFU

Docente: Anna Maria Stagno, Denise Bezzina, Valentina Ruzzin, con il supporto di Matteo Tacca (assegnista), Adele Repetto (dottoranda), Giulia Bizzarri (dottoranda)

Inizio: ciclo seminariale annuale

Orario: i seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre.

Modalità: in presenza (e a distanza). Per iscriversi inviare una email alla casella di posta anna.stagno@unige.it a partire da settembre 2024, avendo cura di indicare come oggetto “ISCRIZIONE SEMPER” e di specificare nome cognome, matricola, corso di studio, curriculum, anno di corso.

La partecipazione a 4 incontri, con la redazione di altrettante schede di lettura sulla bibliografia proposta, permette di acquisire 1 CFU (per un totale di 25 ore).  
La partecipazione a 10 incontri e la redazione dell'elaborato finale corrisponde a un totale di 50 ore complessive e permette di acquisire 2 CFU.

Il Seminario Permanente di Storia Locale è una esperienza consolidata (avviata nel 1992-1993) che ha l'obbiettivo esplicito di integrare attività di didattica e ricerca con una forte attenzione alla dimensione di analisi locale, vuole proporre un’occasione di dialogo intorno a oggetti di interesse comune che caratterizzano il lavoro di quanti praticano oggi indagini storiche, a partire da fonti documentarie come di terreno.   I seminari si svolgono di norma il lunedì secondo un calendario stabilito, pubblicato nella seconda metà di ottobre. Il ciclo di incontri prevede inoltre per i partecipanti la possibilità di realizzare esercizi di ricerca individuali. Entro la fine del mese di febbraio, studenti e studentesse impegnati in questo esercizio prepareranno una personale proposta di studio, che andrà articolata con un riassunto e un apparato bibliografico (anche a partire da proposte di fonti e temi fornite dai docenti). A partire dal mese di febbraio parte degli incontri saranno dedicati alla discussione di questi percorsi di ricerca individuali. Il seminario è aperto a studenti e dottorandi delle Università di Genova e del Piemonte orientale, ed è organizzato dai filoni di storia ambientale dei dottorati dell’Università di Genova e del curriculum in Scienze storiche del Dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali dell’Università del Piemonte Orientale, con la collaborazione del gruppo di ricerca del Laboratorio di  Archeologia e Storia Ambientale (LASA- Unige) e del Centro Interuniversitario di Storia Territoriale G. Casalis (Uniupo-Unige-Unito). 

Ogni anno il seminario si focalizza su un tema specifico.  
Il tema per l'a.a. 2024/2025 verrà definito negli ultimi incontri del ciclo 2023-2024. 

1 CFU

Docenti: Alice Guzzi e Marco Grillo

Inizio e Orari: verranno concordati con i partecipanti

Dove: da definire

Modalità: in presenza. 

Useful information

The indicated number of hours (25 hours=1 CFU, 50 hours=2 CFU) refers to the total student effort, which includes lectures, practical activities, possible project or term paper development.

To get more detailed information about a specific lab, please send an email to the teacher in charge.

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